Scusa la provocazione, molto probabilmente stai pensando…cosa diavolo c’entra questo con l’alimentazione? Ma siccome, sempre per rimanere in tema con Einstein, tutto è relativo… te lo spiego subito.
Nasciamo, cresciamo e veniamo nutriti secondo quelli che sono i canoni sociali, familiari ed i gusti personali, diventiamo grandi e sperimentiamo ogni cibo e bevanda possibile mettendo alla prova il nostro fisico, la nostra mente e le nostre papille gustative. Fin qui nulla da dire… sperando vivamente che dall’infanzia la famiglia ci educhi ad un’alimentazione BILANCIATA ( per quanto riguada i nutrienti, né in difetto, né in eccesso) e DINAMICA ( per quanto riguarda la varietà degli alimenti anche secondo la stagione ).
Credo comunque che, prima o poi, sia doveroso affrontare il tema alimentazione, visto che ci alimentiamo dalle 3 alle 5 volte al giorno ed anche perché le nostre scelte alimentari CONDIZIONANO la nostra salute e quella dell’ambiente che ci circonda ( che ne siamo consapevoli o no ).
Abbiamo fondamentalmente 2 tipi di scelta :
. SEGUIRE I PROTOCOLLI IMPOSTI DAI GENITORI APPLICATI ALLE PREFERENZE NEI GUSTI PERSONALI, SPERIMENTANDO, DI TANTO IN TANTO, QUELLO CHE PROPONE IL MERCATO NEI BANCHI DEI SUPERMERCATI, NEI MERCATI O NEI NEGOZIETTI DI FIDUCIA, QUELLO CHE SI SENTE DIRE IN TV O NEI PROGRAMMI TELEVISIVI DI CUCINA MOLTO IN VOGA ULTIMAMENTE.
. STUDIARE L’ALIMENTAZIONE NELLA SUA COMPLETEZZA UTILIZZANDO LIBRI, SCUOLE E PROFESSIONISTI DEL SETTORE.
La prima scelta non comporta nessun tipo di sacrificio.
La seconda scelta apre la strada a moltissime teorie accreditate e non su filosofie alimentari antiche e non ( Vegano, Vegetariano, Zero, Zona, Cousmine, Dukan, Mozzi, Mediterranea, Macrobiotica e moltisime altre ). Capisco che effettivamente la seconda scelta apre la strada davvero ad incertezza e confusione e che questo potrebbe essere un deterrente nella ricerca della corretta alimentazione da seguire.
Iniziamo dicendo che ogni persona dovrebbe nutrirsi maggiormente con il cibo della propria fascia climatica seguendo la stagione degli alimenti, sempre più ricerche scientifiche dimostrano che se una persona si alimenta con cibo di stagione ha una migliore risposta immunitaria, questo perché il cibo ci armonizza con l’ambiente esterno. Appare scontato quindi ribadire che se abitiamo in Italia e siamo immersi in un clima temperato potrebbe non essere indicatissimo ingerire ogni giorno cibo di origine tropicale ( caffe, cioccolato, zucchero, banana, ananas papaya e altri ). Detto questo sicuramente appare chiarissimo che in Italia la migliore alimentazione possibile sia quella MEDITERRANEA . Ma quale mediterranea? Cos’è la Dieta Mediterranea? Siamo davvero sicuri che seguiamo la dieta mediterranea attualmente? O forse abbiamo assecondato tanto lo scambio di merci con il mondo perdendo un pochino o troppo della nostra preziosissima dieta mediterranea?
La filosofia della Dieta Mediterranea prevede che si consumino PREVALENTEMENTE ( e non esclusivamente ) cereali in chicco e farine integrali, legumi, verdure, frutta, olio di oliva, sale marino, frutta secca e semi oleaginosi, qualche volta carni e formaggi, pesce e uova evitando il cibo ogm e privilegiando gli alimenti di stagione. Si potrebbe tranquillamente aggiungere che, qualche decina di anni fa, non c’era un eccesso di pesticidi nelle coltivazioni, i prodotti confezionati ( ricchi di coloranti, conservanti, grassi chimici e zuccheri concentrati ) non erano molto presenti. La cucina era casalinga e genuina perché erano le donne di casa ad occuparsi dell’alimentazione della famiglia e non i fast food. Ebbene, sempre più studi scientifici dimostrano che questa è la vera MEDITERRANEA che fa bene e che si dovrebbe seguire.