DI COSA SI TRATTA

TRATTAMENTO significa “intervento specifico” indicando che  è un servizio specializzato, ed OLISTICO deriva dal greco “olos” che vuol dire “tutto”.

Il trattamento olistico è un insieme di azioni mirate utili a favorire il ben-essere psicofisico dell’individuo, a ristabilire l’equilibrio energetico e a promuovere la positività di mente, corpo e spirito.

Perchè la Naturopatia, che è un’attività di consulenza verbale, adotta tecniche e metodiche naturali fisiche ?

Il nostro corpo  è un TEMPLIO, oltre ad essere una macchina perfetta è la sede dei nostri vissuti emotivi e sensoriali. Come i tronchi degli alberi sono modellati dall’ambiente che li circonda, allo stesso modo noi esseri umani siamo meravigliose sculture viventi, plasmate dalla vita.

Molto spesso  tendiamo ad afflosciarci sulle sedie o in macchina, a chiudere le spalle per lavorare al tavolo o al pc, a respiarare in maniera superficiale perché siamo di fretta o ansiosi, stiamo troppo in piedi fermi, indossiamo calzature inadatte o vestiti scomodi, facciamo movimenti ripetuti più volte durante la giornata che “formano” il nostro corpo. Se siamo persone attente tentiamo di compensare in maniera abbastanza naturale questi atteggiamenti usando magari anche la mano sinistra se siamo destri, appoggiando il peso anche a destra se tendiamo a metterlo a sinistra e così via. Sempre se siamo persone attente compensiamo con attività fisica se stiamo troppo seduti o con meditazione, yoga o pylates se siamo troppo nervosi e facciamo lavori movimentati.

A volte capita, nonostante gli sforzi che facciamo per mantenere una buona “posizione” fisica e mentale di equilibrio, che qualche fastidio si faccia sentire per farci capire che quello che stiamo facendo non  è sufficiente mettendo a volte in crisi il nostro operato.

Il primo passo da fare è quello di darsi degli spazi per mettersi in ascolto della propria voce interiore, facendo via via tacere il chiacchiericcio della mente che, come dice il suo nome, spesso MENTE. Quello che non mente mai  è invece il corpo il quale, con il suo linguaggio di dolori, stanchezza, contratture, tensioni…ci indica sempre il cammino verso la nostra essenza e il nostro BEN-ESSERE.

Perché lavorare sul corpo quindi?

Perché è la parte più vera di noi, con questo concetto non voglio assolutamente screditare la spiritualità, anzi la salute per me è l’equilibrio armonico fra tutte le parti che costituiscono un’insieme, proprio per questo è importante lavorare sul corpo, non c’è benessere in un corpo troppo stanco, contratto e stressato e non c’è benessere in una mente che non stacca mai e non si concede il benessere del corpo, infatti lavorare sul corpo è anche estrememante piacevole per chi riceve il trattamento, ci si sente maggiormente liberi e vitali dopo che le contratture sono state sciolte, ci si sente amati e rilassati dopo un californiano, ci si sente meno gonfi dopo un linfodrenante e così via.

Il sistema energetico si carica quando i nostri bisogni sono soddisfatti e si impoverisce quando vengono frustrati, se siamo adeguatamente stimolati, attraverso la sensibilità cutanea ( cioè se siamo toccati, accarezzati ), visiva ( tramite la luce e le immagini ), uditiva ( tramite l’ascolto di musica con frequenze vibrazionali benefiche )  e propriocettiva ( per mezzo del movimento attivo e passivo ) avremo le risorse per vivere in modo creativo ed essere presenti nel mondo fisico, emotivo e spirituale con una nostra individualità unica e insostituibile.

In natura, il nostro corpo si deforma negli anni per gli sforzi, le posture scorrette e soprattutto gli stress. Quando portiamo un peso emozionale, contraiamo gli stessi muscoli che ci permettono di portare un peso reale. Se la rabbia ci spingerebbe a dare un calcio o un pugno a qualcuno da cui ci sentiamo aggrediti, i muscoli delle cosce o delle spalle si contraggono, solo che il peso razionale non lo appoggiamo a terra come faremmo con una valigia troppo pesante. Il calcio ed il pugno ( per fortuna ) rimangono nei muscoli, bloccati dall’educazione e dal controllo. A lungo andare, se la contrazione persiste, comprime nervi, frena le articolazioni, schiaccia ed incurava la colonna vertebrale.

Inoltre lo stress prolungato determina acidosi nel sangue che, a sua volta, favorisce problemi cardiocircolatori ( infarto, arteriosclerosi ) e degenerativi anche muscolari ( tendiniti, strappi ).

A chi non è capitato di trovarsi in una situazione simile? Qualcuno reagisce allo stress verbalizzando la rabbia, qualcuno si chiude in se stesso, altri si danno agli svaghi di ogni tipo ma in generale sicuramente il primo passo da fare per STARE BENE quando ci troviamo in situazioni simili è CREARE SPAZIO… dedicarsi tempo, meditare, praticare yoga, parlare con un esperto, farsi fare dei trattamenti riequilibranti.

Prenderci del tempo per stabilire un contatto con noi stessi è la forma di investimento amorevole e sicuro, a breve e lungo termine.

Per informazioni e prenotazioni

Tel. 348-6888989 Sandra Capogrosso
Naturopata, Counselor, Terapista Alimentare, Dott.ssa in Scienze dell’Alimentazione e Nutrizione Umana
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